Filippo Maria Turri

Filippo Turri ha 39 anni, è Dirigente Medico a tempo indeterminato presso la Clinica Urologica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, diretta dal Prof. Bernardo Rocco. È Professore a contratto presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia e la Scuola di Specializzazione in Urologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma.

Ha conseguito la laurea con lode in Medicina e Chirurgia nel 2011 presso l’Università dell’Insubria, Varese, e la specializzazione con lode in Urologia presso l’Università di Pisa, dove ha maturato una grande esperienza in ecografia urologica di base, di uro-oncologia e in ecografia interventistica.
Il Dr. Turri ha poi effettuato nel 2016 una fellowship semestrale in chirurgia oncologica presso Inselspital, Berna, Svizzera, con particolare interesse alla chirurgia ricostruttiva vescicale (Prof. Urs Studer, ideatore della neovescica ileale) e successivamente, nel 2017, una fellowship annuale in chirurgia robotica presso OLV Ziekenhuis, Aalst, Belgio, con il Dr. Alex Mottrie, pioniere della chirurgia robotica. È inoltre stato trainer presso ORSI Academy, il più importante centro europeo per la formazione in chirurgia robotica.

Il Dr. Turri ha iniziato la sua carriera lavorativa a Pisa, per poi spostarsi nel 2019 a Modena dove, sotto la guida del Prof. Rocco, ha ampliato e consolidato la sua esperienza in chirurgia robotica. Ha quindi seguito il Prof. Rocco dapprima a Milano, nel 2022, e quindi a Roma nel 2024.
La sua attività chirurgica è focalizzata sulla chirurgia mini-invasiva robot-assistita, con particolare interesse per la neoplasia prostatica, renale, vescicale e la chirurgia ricostruttiva. Il Dr. Turri è tutor chirurgico per la chirurgia robotica ed è certificato ad operare con quattro diverse piattaforme robotiche (DaVinci, HugoRAS, Versius, Toumai).
La sua attività di ricerca è incentrata prevalentemente sull’uro-oncologia, con particolare interesse per la chirurgia robotica per il trattamento del tumore della prostata, del rene e della vescica, nonché sul training in chirurgia robotica.
È full member del Young Academic Urologists panel della Società Europea di Urologia (EAU), Robotic Working Group.
Ha pubblicato 59 lavori indicizzati su PubMed con un H-Index di 13 e 596 citazioni.
Partecipa costantemente, anche come relatore e moderatore, a congressi nazionali e internazionali.
Nel 2025 durante il 40° Congresso Europeo di Urologia, con un lavoro sulle diverse tecniche di ricostruzione vescicale, ha ricevuto il premio per la pubblicazione del miglior articolo scientifico in chirurgia robotica su European Urology.