Riccardo Giuseppe Bertolo
Conclusa la scuola di specializzazione in urologia, ha conseguito il titolo di PhD a seguito di un Dottorato di Ricerca in Bioingegnerie presso il Politecnico di Torino, e completato una fellowship di ricerca in urologia presso la Cleveland Clinic (Cleveland, Ohio, USA).
La sua attività chirurgica è focalizzata sulla chirurgia uro-oncologica mini-invasiva (principalmente robot-assistita). Ha inoltre consolidata esperienza nel trattamento delle patologie ureterali malformative e nelle tecniche “ultra-micro-invasive” per il trattamento dell’ostruzione cervico-prostatica.
La sua attività di ricerca è dedicata prevalentemente all’uro-oncologia, con particolare interesse per il tumore del rene, oltre alle innovazioni tecnologiche nel campo della chirurgia mini-invasiva.
Ha pubblicato oltre 250 lavori scientifici sulle più prestigiose riviste urologiche. Il suo h-index di 40 lo colloca all’interno della lista dei top scientists italiani. Nel 2019 ha ricevuto il “premio Bracci” durante il congresso della societá italiana di urologia (SIU), per il miglior lavoro scientifico pubblicato su una rivista internazionale. Nel 2022 è stato premiato con il “Matula award” durante il congresso della SIU, per il miglior curriculum scientifico urologo under 40.
Dal punto di vista editoriale, è revisore per oltre 40 riviste scientifiche, incluse tutte le più prestigiose del panorama urologico. Nel 2022 è stato premiato come “reviewer of the month” dalla più prestigiosa rivista urologica, European Urology. Nel 2023 è stato premiato come “reviewer of the year” tra gli Young Academic Urologists (YAU) durante il congresso della società europea di urologia (EAU). Ricopre il ruolo di Associate Editor della piattaforma della EAU – UROONCO edu platform – in materia di tumore renale, è Associate Editor per l’Urology Video Journal, ed è membro dell’editorial board delle riviste urologiche internazionali Minerva Urology and Nephrology, BMC Urology, e The Journal of Urology.
A livello italiano, è membro dell’ufficio ricerca della SIU e del Gruppo italiano per la chirurgia laparo-endoscopica avanzata (AGILE).
A livello europeo, nell’ambito della EAU, è membro del board degli Young Academic Urologists – Gruppo di ricerca sul tumore del rene – ed è membro associato della sezione di chirurgia robotica (ERUS). É inoltre “Urology Lead” per la piattaforma educazionale Surgquest.
Dal 2017, possiede l’abilitazione scientifica nazionale (ASN) per essere professore di urologia di seconda fascia. Con tale credenziale e considerato il suo attuale contratto da Ricercatore, nel 2026 potrebbe essere chiamato come Professore Associato in Urologia. A settembre 2024, è stato “Visiting Professor” presso la Helios Universitätklinikum di Wuppertal, in Germania, nell’ambito di un’iniziativa supportata dallo European Urology Scholarship Program.